Si lo so. E’ la prima volta che uso il mio blog per lasciar
spazio ai miei pensieri.
In realtà è già capitato. Mi capita spesso in certi giorni
dell’anno. In quelli segnati sul calendario che strappano un sorriso e una
lacrima. E capita quando penso alla bellezza della mia laurea (qui), a Bologna
e alla Sicilia. A tutto quello che non ci siamo detti e che l’anno nuovo
porterà senza chiederlo. Ad Andrea che ci ha lasciato in questi giorni dopo aver lottato con umiltà e in silenzio per dodici anni. Ci lascia la consapevolezza di quanto si possa fare in una vita, seppur breve come la sua, e cosa voglia dire Politica, sicuro che continuerà a raccontare barzellette e della Valpisella lassù.
L'augurio è sempre lo stesso, sperando che il nuovo anno sia migliore di quelli passati (che proprio male per me non sono stati, anzi).
Buon 2016, e che sia una buona annata
Lo affronteremo come ogni anno, a muso duro. Ed è bello così.
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