"La Costituzione deve essere considerata, non come una legge morta, deve essere considerata, ed è, come un programma politico.
La Costituzione contiene in sé un programma politico concordato, diventato legge, che è obbligo realizzare".
Piero Calamandrei

mercoledì 27 maggio 2015

Memoria e impegno, la Chiesa faccia di più per i suoi preti dimenticati

Di Salvo Ognibene


Non sono solo don Pino Puglisi e don Giuseppe Diana i preti uccisi dalle mafie. L’elenco, purtroppo, é molto più lungo: da Costantino Stella e don Filippo Di Forti alle straordinarie figure di don Antonio Polimeni e don Giorgio Fallara portate alla luce grazie a Antonio Nicaso e Nicola Gratteri nel loro libro “Acqua santissima. Storia di rapporti tra Chiesa e ’ndrangheta”.
Storie di preti e uomini “dimenticati”. Alcuni di questi sono ricordati nella  rassegna di Umberto Santino intitolata “Sicilia 102. Caduti nella lotta contro la mafia per la democrazia dal 1893 al 1994”. Alcuni di questi ebbero la “sola colpa” di ascoltare l’invito di Leone XIII ad uscire fuori dalla sagrestia. Erano i cosiddetti preti “sociali”, da cui la Chiesa, ancora oggi, dovrebbe prenderne esempio.
Ricordare per conoscere e per fare della memoria impegno, con la speranza che la Chiesa di Roma stia sempre un po’ più vicina a quei preti come don Giacomo Panizza, don Maurizio Patriciello, come Papa Francesco. Così che il vescovo di Roma da questi incoraggiamenti possa trarre la forza necessaria per trasformare parole e buoni intenti in fatti concreti per dare vita a un vero e auspicato cambiamento. 
La beatificazione di don Pino Puglisi e la recente proposta per istituire il processo di beatificazione per don Giuseppe Diana, entrambi per odium fidei (uccisi in odio alla fede) vanno in questa direzione ma ciò non basta. Anzi, la creazione di una martirologia mafiosa, non fa altro che aumentare la responsabilità e l’attenzione nei confronti della Chiesa di Roma, perché di "santini" e “figurine” di certo non abbiamo bisogno. Quello di cui necessita, il popolo dei fedeli e non solo, è una testimonianza forte e credibile di questi uomini di Dio. Accanto ai due preti uccisi negli anni ‘90, non vanno quindi dimenticati coloro che hanno perso la vita contro le mafie, facendo del Cristianesimo e del Cattolicesimo in particolar modo, una ragione di vita talmente aulica e giusta che non può finire nel dimenticatoio e rimanere in un passato senza memoria.

mercoledì 20 maggio 2015

Sara e Salvo

Fatevi un regalo (aggratis e con il cuore).
Scaricate questo racconto di Maria Cristina Saro', leggetevelo e innamoratevi perchè l'impegno contro la mafia é un bacio che non ha fine

"È maggio. È il 1992. Salvo e Sara si rincorrono dentro una Palermo pronta ad esplodere come un bacio che fa male. È il 22 maggio, la strage di Capaci, le strade sono piene di gelsomino e di pianto. È l’attimo della bomba e della bocca di due picciriddi che scoprono l’amore dentro l’orrore. Salvo e Sara si baciano da Maggio a Luglio, e di nuovo la loro città in via D’Amelio esplode d’orrore e di lacrime. Si aggrappano l’uno all’altro come i rami del gelsomino ad un muro umano di pianto.
Salvo e Sara si rincorrono dentro Palermo e si baciano pur di non piangere. Decidono di diventare grandi, lasciano alle spalle la paura e si promettono ogni bene".

domenica 10 maggio 2015

La Scuola Holden a Menfi


L'Istituzione Culturale "Federico II" di Menfi, in collaborazione con la Scuola HOLDEN (fondata da Alessandro Baricco che è anche il preside) 'Storytelling & Performing Arts' selezionano 25 partecipanti per il laboratorio di scrittura gratuito "Scrivere un racconto".

Il Corso si terrà nei locali dell'istituzione in Via C. Ognibene n. 4 in Menfi, dal 22 al 24 maggio 2015, ed è rivolto a giovani e meno giovani di età compresa tra i 16 e gli anta. 
Per la selezione è necessario inviare domanda di presentazione e motivazione entro il 13 maggio 2015 all'indirizzo e-mail: istruzione@comune.menfi.ag.it

lunedì 4 maggio 2015

Più di 40 presentazioni per "L'eucaristia mafiosa". Ecco le prossime

A pochissimi mesi dalla sua pubblicazione "L'eucaristia mafiosa - La voce dei preti" è andato già in ristampa e le presentazioni in tutta Italia si avvicinano alla cinquanta.
E non è solo questioni di numeri ma di volti, nomi, storie, voci che si aggiungono a questo viaggio bellissimo.


5 MAGGIO, PALERMO (nella Sala del Consiglio Comunale, con relatori d'eccezione)

8 MAGGIO, TRAPANI (libreria "la fardelliana")

9 MAGGIO, SAN GIOVANNI IN PERSICETO (BO) (al Peppino Festival)

(probabilmente il 19) MAGGIO, ROMA

29 MAGGIO, CARAVAGGIO (BG) (libreria "il Campanile")