"La Costituzione deve essere considerata, non come una legge morta, deve essere considerata, ed è, come un programma politico.
La Costituzione contiene in sé un programma politico concordato, diventato legge, che è obbligo realizzare".
Piero Calamandrei

martedì 26 novembre 2013

conCittadini, arriva la formazione per chi forma




Domani, 27 novembre il percorso di formazione si concluderà con la giornata dedicata al tema della Legalità. L’incontro sarà coordinato da Alessandro Gallo, autore teatrale e scrittore, ideatore del laboratorio di teatro e scrittura per la legalità, e da altri rappresentanti dell’Associazione Caracò editore


I temi di discussione toccheranno argomenti quali il ruolo della testimonianza come strumento di avvicinamento degli studenti ai temi della lotta alla mafia, il giornalismo di inchiesta ed il#teatro di impegno civile come strumento di conoscenza del fenomeno delle mafie. La mattinata di lavori si concluderà con testimonianze tramite la presentazione dei video e delle letture dal vivo degli elaborati di alcuni studenti dell’ITCS Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno.

Questa formazione di novembre fa parte di un percorso più complesso promosso dall’Assemblea legislativa, intitolato conCittadini , ma è aperta anche a chi non fa ancora parte ufficialmente della rete di conCittadini.

mercoledì 20 novembre 2013

Sapete com’è morto Niki Aprile Gatti?


Dal mensile di novembre de I Siciliani giovani, p. 69


Un ragazzo come tanti, un giovane informatico che lavorava alla OSCORP, una società di San Marino coinvolta nell’operazione Premium, condotta dalla Procura di Firenze.
Suicidato”, a pochi giorni dall’arresto per frode informatica.
Di più non si riesce a sapere, una storia dimenticata da tutti, su cui regna il silenzio.
Una storia con poche e tristi certezze, la morte del giovane ed i familiari che aspettano giustizia dal 24 giugno 2008. Dal giorno in cui, Niki Aprile Gatti fu ritrovato impiccato nel bagno della sua cella: “Secondo il Magistrato che ha archiviato tutto, non ci sono dubbi: con il suo peso di più di 90 kg (era anche alto), avrebbe utilizzato un solo laccio delle scarpe per impiccarsi1”. 
 I familiari hanno denunciato le diverse contraddizioni di questa triste storia, come le testimonianza discordante dei due compagni di cella. Inutile aver denunciato il furto, avvenuto a pochi giorni dall'arresto, sui cui non è stata fatta ancora chiarezza, nell'appartamento di Niki. E c'è da chiedersi come mai il materiale informatico (rubato) non sia stato perquisito e sequestrato dagli inquirenti.

L’Incarcerato” che da anni si occupa di questa triste vicenda, a cinque anni da quel 24 giugno 2008, ha lanciato un appello dal suo blog per istituire una commissione parlamentare d’inchiesta: “a Grillo visto che a suo tempo ospitò nel suo blog Ornella Gemini, la madre di Niki. Un appello al quale non può fare orecchie da mercante: potrà fare qualcosa di concreto avendo i numeri necessari in parlamento2

Niki è stato ucciso, forse, perchè, da innocente, poteva rivelare alcune cose che potevano recare fastidio. E’ stato l’unico tra i diciotto arrestati a non avvalersi della facoltà di non rispondere e a differenza degli altri diciassette, cui verranno concessi gli arresti domiciliari, sarà trasferito, stranamente, nel carcere di Sollicciano, a Firenze, e non in quello di Rimini.
 Questa non è la storia di Stefano Cucchi o Giuseppe Uva massacrati dalle guardie carcerarie, è la storia di Niki Aprile Gatti, un informatico suicidato per strangolamento forse perché aveva deciso di far luce su una vicenda che ancora oggi è improntata sul massimo riserbo.

L'Inchiesta Premium si andava ad intrecciare ad altre indagini che approdano ad un'altra inchiesta, a Perugia: gente mafiosa, broker che viaggiavano tra Londra e l'Italia, business di compagnie telefoniche, odor di riciclaggio di denaro sporco tramite società finanziarie, omicidi, conoscenze importanti come un esponente importante della Guardia di Finanza.
In questi articoli (cliccate qui e qui), si trovano ulteriori dettagli3”.
 Ornella Gemini, madre di Niki, ha costituito un comitato che si adopera per far emergere la verità sul figlio. E ha aperto un blog per informare degli eventi: nikiaprilegatti.blogspot.com


mercoledì 6 novembre 2013