Il Consiglio di Circoscrizione San Vitale del Comune di Bologna ha approvato, giovedì 15 settembre, all’unanimità, l’O. d. g. n. 16 sulle misure relative alla promozione e diffusione della cultura, della legalità e della cittadinanza responsabile fra i giovani.
Presentato e discusso dal Consigliere dell’Italia dei Valori Antonello De Oto e co-firmato dal Consigliere del PD Luigi Tosiani, l’O.d.g. è stato approvato nel giorno del 18° anniversario della morte di Don Pino Puglisi.
Un segnale positivo che mira ad attivare gli anticorpi del buon vivere civile nel rispetto di una società che avvicini i cittadini a queste tematiche sociali, sensibilizzando studenti e cittadini ad un tema tanto delicato e poco discusso.
Il Consigliere De Oto, nonché Coordinatore del tavolo tematico sulla legalità, afferma che “l’Italia dei Valori ha fatto della legalità un punto cardine della propria politica e della propria esistenza, ancora una volta l’impegno all’interno delle istituzioni viene mantenuto con azioni concrete volte a sensibilizzare ed impegnare direttamente i cittadini.”
Verranno coinvolti nel progetto il Consiglio di Quartiere delle ragazze e dei ragazzi, realizzando così un opera coordinata di radicamento nelle scuole e di coinvolgimento delle giovani e giovanissime generazioni.
Tra gli obiettivi preposti vi è quello di promuovere eventi culturali favorendo lo scambio di conoscenze e informazioni sui fenomeni criminosi e sulla loro incidenza sul territorio.
L’O.d.g. approvato è volto ad incentivare la promozione della legalità sin dalle scuole primarie istituendo anche un bando di concorso che preveda la redazione di elaborati scritti o di disegni sul tema “Il Mio Quartiere contro le mafie”.
Dopo l’approvazione della legge regionale del maggio 2011 diretta a contrastare le infiltrazioni mafiose un altro atto che dimostra le attenzione delle istituzioni e dell’Italia dei Valori, in particolare, nella lotta alla criminalità organizzata.
Un importante traguardo quello raggiunto dal Consiglio di Circoscrizione San Vitale a testimonianza del fatto, che, almeno in questa circostanza, la legalità non ha colore politico anche se a Roma, purtroppo, governo e maggioranza la pensano diversamente.
Nessun commento:
Posta un commento