"La Costituzione deve essere considerata, non come una legge morta, deve essere considerata, ed è, come un programma politico.
La Costituzione contiene in sé un programma politico concordato, diventato legge, che è obbligo realizzare".
Piero Calamandrei

mercoledì 23 novembre 2011

"A me il treno notte serve perchè:"



Firma la petizione: "A me il treno notte serve perchè:"


http://www.petizionionline.it/petizione/a-me-il-treno-notte-serve-perche/5625


L'intero meridione sta subendo un indegno trattamento a causa della soppressione indiscriminata di tutti i collegamenti notturni da e per la Sicilia da parte di Trenitalia s.p.a.

Vi chiedo a questo punto di collaborare per dimostrare che se in passato abbiamo taciuto adesso non siamo più disposti a farlo.

Il 30 percento della popolazione meridionale è costantemente in viaggio per motivi di studio e lavoro e,a costo di pagare fior di quattrini, trae grande beneficio dalla presenza dei treni notte tanto criticati quanto utili.
Per non dimenticare gli anziani che hanno necessità di viaggiare, spesso senza possibilità di essere presi ed accompagnati da nessuno presso i grandi aeroporti. Come viaggeranno?Come potrebbero affrontare un viaggio durante il giorno pieno di cambi treno e variabili come quello di dover cercare la coincidenza rischiando di perderla tra le varie stazioni d'Italia?
Chi ci sta tutelando?Non lo farà mai nessuno se non ci facciamo sentire.

L'idea è quella di raccogliere più firme possibili che sottoscrivano la volontà di ripristinare il servizio e restituire il lavoro a tutti coloro che ingiustamente l'hanno perso perchè ritenuti svolgere un servizio superfluo.
Se il servizio è superfluo vuol dire che tutti noi siamo ritenuti dei soggetti superflui perchè a noi questo treno serve e a nessuno frega niente.

L'obiettivo minimo è 5000 firme, poi invieremo tutto ai piani alti di Trenitalia perchè ci diano delle risposte. Se non arrivano le risposte parleremo con i giornali. Ma da soli non possiamo fare niente. Abbiamo bisogno che ognuno di voi senta l'indignazione che sentiamo noi, la rabbia che sentiamo noi.

Ognuno di noi ha dei motivi per farsi sentire. 
Per una volta, facciamolo senza farci trattare come dei numeri.

Nessun commento:

Posta un commento