In questo libro (R. Cascio – S. Ognibene, Il primo martire di mafia. L’eredità di Padre Pino Puglisi, Dehoniane, Bologna 2016, pp. 235, euro 18,00) , per altro, gli autori hanno avuto qualcosa da aggiungere a quanto sinora scritto, se non altro perché vogliono fare il punto sulla situazione nel quartiere Brancaccio – e nella chiesa cattolica di Palermo – a quasi un quarto di secolo dal martirio di don Puglisi: e, con l’aiuto di interviste a testimoni autorevoli, lo fanno con piglio critico (senza astio per nessuno ma senza neppure tacere su contraddizioni vere o apparenti). A beneficio di chi, forse per l’età forse per altre ragioni, si accosta per la prima volta a questi racconti, poi, gli autori inseriscono la storia di don Puglisi all’interno della più ampia – e più lunga – storia dei rapporti ormai secolari fra organizzazioni criminali e comunità cattoliche". Grazie ad Augusto Cavadi perchè con la solità onesta si pone le giuste domande. Qui trovate un po' di rassegna stampa, se ne avete voglia.
E tra le tante recensioni del libro (da La Repubblica ad ANSA, a firme preziose come quelle di Giulio Cavalli e Paola Bisconti), segnalo questo speciale del TG3 Sicilia
e questa video recensione di "Fimmina che legge",
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