“Si scrive soltanto metà
del libro, dell’altra metà si deve occupare il lettore”
La prima delle quasi cento presentazioni de “L'eucaristia mafiosa - La voce dei preti” l’ho fatta a Palermo, insieme all’editore, Ottavio Navarra, ed alla stessa Rosaria Cascio che di quel libro aveva firmato la postfazione pur senza conoscermi.
A distanza di quasi due anni ora mi ritrovo qui, insieme a lei, a lanciare un libro sull’eredità di Padre Pino Puglisi, scritto a quattro mani e pubblicato per le Edizioni Dehoniane, casa editrice cattolica che, nata subito dopo il Concilio Vaticano II, conta oggi più di 3.000 pubblicazioni e tante firme illustri.
Questo lavoro, trova nella prefazione di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, una sorta di spinta ad essere coerenti perché ciò che viene ereditato va meritato e custodito. Anche e soprattutto in questo caso.
Ci vediamo su www.chiesaemafia.it
Il libro lo potete acquistare in libreria e su negozi online ovviamente, sul sito della casa editrice (qui) o contattarmi direttamente qui ognibene.salvatore@libero.it (vi manderò il libro direttamente a casa, con i miei ringraziamenti ovviamente)
Cos’è cambiato dopo la morte di padre Pino Puglisi, ucciso a Palermo da Cosa nostra il 15 settembre 1993 per il suo impegno evangelico e sociale? Il primo martire della Chiesa morto per mano della mafia, proclamato beato nel 2013, ha lasciato una sfida da raccogliere: l’elaborazione di una pastorale più vicina agli ultimi e capace di fronteggiare i fenomeni mafiosi, soprattutto quelli di natura culturale. Ecco la quarta di copertina del nuovo libro, che arriverà nelle librerie, entro la prima decade di settembre, scritto a quattro mani con Rosaria Cascio, insegnante e diretta testimone dell'opera di padre Pino Puglisi con il quale ha instaurato un rapporto di amicizia terminato solo con l’uccisione del sacerdote.
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