L’Associazione Italiana Arbitri, come ha sempre dimostrato, ha sempre sostenuto le politiche di integrazione (nel libro si racconta anche un caso che ha coinvolto direttamente l’associazione) e si è sempre schierata contro le discriminazioni e il razzismo.
Il volume affronta dal punto di vista socio-giuridico il tema del valore dell’identità nello sport e dell’importanza di praticare attività sportive al fine di tutelare la differenza e sviluppare la capacità di conoscersi e stare insieme.
Il volume affronta dal punto di vista socio-giuridico il tema del valore dell’identità nello sport e dell’importanza di praticare attività sportive al fine di tutelare la differenza e sviluppare la capacità di conoscersi e stare insieme.
La
lotta alla discriminazione nel mondo dell’associazionismo ludico, rappresenta
una frontiera necessaria in una società che tende a volte a ghettizzare e
dividersi. Lo sport, grande educatore e veicolo di valori positivi, è la nuova
necessaria frontiera della tutela dell’interculturalità in una societas sempre
più multietnica, multietica e multireligiosa.
Questa
opera collettanea si avvale del contributo di giuristi che da diverse angoli di
osservazione hanno saputo ricostruire la complessa tematica in oggetto: docenti
universitari, avvocati, saggisti e giudici federali, hanno ricomposto quel
mosaico di problematiche che le dinamiche della “glocalizzazione” portano sul
tavolo della modernità, offrendo così al lettore, un quadro aggiornato delle novità
e delle soluzioni poste in campo da chi è deputato a pensare e concretamente
attuare politiche di contrasto a tutte le condotte devianti e discriminatorie
nell’alveo della sana pratica sportiva.
Antonello
De Oto è Professore Associato di Diritto Ecclesiastico italiano e comparato e
Diritto delle religioni presso le Scuole di Giurisprudenza e di Scienze politiche
dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Autore di diverse monografie,
curatele e saggi su riviste italiane e straniere, è responsabile studi e ricerche
FIGC Settore Giovanile e Scolastico dell’Emilia-Romagna.
Interventi
di: Antonello De Oto, Pasquale Caviano, Giuseppe Paccione, Maria Cristina
Ivaldi, Nicola Fiorita, Massimo Giuseppe Adamo, Francesca Mollo, Salvo Ognibene.
Prefazione
di Vito Tisci (Presidente Federazione Giuoco Calcio Italiana - Settore Giovanile
e Scolastico)
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