"La Costituzione deve essere considerata, non come una legge morta, deve essere considerata, ed è, come un programma politico.
La Costituzione contiene in sé un programma politico concordato, diventato legge, che è obbligo realizzare".
Piero Calamandrei

giovedì 12 gennaio 2012

12/01/2012



10 dicembre 2009 la Camera dei deputati salva Cosentino dall’arresto.
22 settembre 2010 la Camera dei deputati ha negato l'uso delle intercettazioni nelle indagini di Roma.
12 dicembre 2011 la Camera dei deputati salva Cosentino dall’arresto accusato dai pm napoletani di riciclaggio e corruzione con l’aggravante del metodo mafioso. 

Il giudice delle indagini preliminari Egle Pilla lo definisce «il referente nazionale» delle cosche casalesi e Francesco Schiavone “Sandokan” disse che "era amico" di Nicola Cosentino.
“Nick o' mericano” è parente acquisito di diversi camorristi: suo fratello Mario è infatti sposato con Mirella Russo, sorella del boss dei casalesi “Peppe O' Padrino”, che sta scontando un ergastolo per omicidio e associazione mafiosa; un altro fratello è sposato con la figlia del boss Costantino Diana.
Niente male, questo è solo gossip però. Mica è reato avere dei parenti mafiosi.

Ma i pm di Napoli non hanno niente di meglio da fare che occuparsi di Cosentino e chiederne l’arresto?
Già, per esempio potrebbero chiedere l’arresto per tutti quei familiari di vittime di mafia che oggi hanno ruoli pubblici, che ne direste? Pensateci un po’, in fondo potremmo invertire la mafia con l’antimafia.

Del resto sia Liggio che Dell’Utri lo gridarono ad alta voce: “se esiste l'antimafia vorrà dire che esiste pure la mafia”. L’Italia infatti è un paese strano, prima è nata l’antimafia e poi la mafia.

Potremmo legalizzare la mafia, che tra le varie cose con un fatturato annuo di 140 miliardi, è di gran lunga la prima azienda in Italia, martoriarla con un po’ di tasse così da poter mettere i conti in regola e poi potremmo criminalizzare l’antimafia. Facendo due conti avremmo meno morti ammazzati, meno associazioni impegnate, niente “Addiopizzo”, “niente Ammazzateci tutti”, niente “LiberoFUTURO”, niente “Radio Siani” niente “Gomorra”, niente mobilitazioni in favore di Telejato, niente scorta e mobilitazioni  on-line per Giovanni Tizian, niente “scassa minchia”, niente di niente.

Se la mafia venisse legalizzata saremmo tutti più ricchi e la “padania” sarebbe la regione più povera perché lì la mafia non esiste.

Ed invece no, tutto rimane così ed i gattopardi colpiscono ancora "cambiare tutto per non cambiare niente"
Non vi scordate questa giornata, non può finire nel dimenticatoio. Scrivetevelo 12/01/2012.

12/01/2012.

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