"La Costituzione deve essere considerata, non come una legge morta, deve essere considerata, ed è, come un programma politico.
La Costituzione contiene in sé un programma politico concordato, diventato legge, che è obbligo realizzare".
Piero Calamandrei

mercoledì 27 aprile 2016

Un viaggio nei ricordi più belli




Si torna indietro nel tempo al museo del giocattolo di Sciacca dove attraverso un viaggio lungo cento anni i giocattoli iniziano a prendere vita. Per qualcuno affiorano i ricordi, per altri è vivo lo stupore nel vedere oggetti che nulla hanno a che vedere con i giocattoli di oggi.  Inevitabile dire che se da un lato si scopre, per i più giovani, come giocavano padri e nonni, dall’altro, per gli adulti, è un vero e proprio salto nel tempo. Per tutti, invece, a prendere il sopravvento saranno le emozioni nel ritrovare o nel cercare quel giocattolo che ha segnato la nostra infanzia, e l’attesa nel trovare quella stanza adatta ai nostri ricordi che fa rivivere momenti importanti della nostra esistenza.
Il museo, aperto al pubblico dal 2014 e che conta più di 600 giocattoli,  si trova a Sciacca (qui un bel filmato sulla storia e sulla bellezza della città), e da più di dieci anni cresce grazie all’amore e alla passione di Alessandro e Stefania. I due padroni di casa regalano la saggezza dei nonni più vissuti e, tra una storia e un aneddoto, riescono a far prendere vita nel cuore e nella testa dei visitatori, gingilli e speranze andate nel cassetto della memoria.

Un viaggio nel mondo della fantasia che va dal 1880 al 1980 dove non mancano i pezzi rari da collezione, e che consentono a tutti di recuperare i tanti ricordi legate al periodo più spensierato della nostra esistenza.



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