Avreste mai immaginato qualche anno fa una Commissione
Legalità a Bologna? Probabilmente no.
L’amministrazione Merola ed in particolar modo il Quartiere
San Vitale hanno voluto creare questa Commissione per coinvolgere maggiormente
i cittadini. Si tratta di un organismo attraverso il quale il Consiglio
promuove, organizza e favorisce la partecipazione di gruppi, associazioni e
singoli cittadini alla vita istituzionale del Quartiere. All’inizio era un tavolo
tematico, poi, con i risultati raggiunti è stata trasformata in una vera e
propria Commissione. In questi tre anni di attività, grazie al Presidente
Antonello De Oto, i Commissari ed i tanti cittadini che spesso sono
intervenuti, i temi trattati sono stati molteplici, ed i risultati sono sotto
gli occhi di tutti. Sono stati approvati degli O.d.G. relativi alla promozione
e diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile fra
i giovani, è stato affrontato il fenomeno dell’aumento dei “compro oro” e
quello relativo al fenomeno degli affitti in nero a studenti universitari e
lavoratori fuori sede. Proprio dalla Commissione Legalità nasce l’idea di
intitolare la sala del Consiglio di Quartiere a Placido Rizzotto, sindacalista
ucciso dalla mafia.
Legalità è sinonimo di buon vivere, di educazione e
rispetto. Per questo le ultime Commissioni sono state animate dalla presenza di
molti cittadini residenti in alcune zone “calde” della città e del quartiere stesso.
Sono intervenuti anche studenti e gestori dei locali. Il tema trattato? Il
degrado in centro. Sporcizia, puzza di piscio, vomito. Locali che creano
disagi, spacciatori. Scritte sui muri e sulle porte, disturbo notturno e
chiasso fino alle prime luci del mattino. Questi i problemi più importanti. Si
sono analizzati i dati e si è discusso su alcuni posti “critici” come Via
Irnerio, zona Montagnola, Via Zappoli, via Venturini e Vicolo Broglio. In Via
Capo di Lucca si è costituito persino un comitato di strada per affrontare il
problema. Intanto lo scorso 7 maggio, il Consiglio di Quartiere ha approvato
all’unanimità un Ordine del Giorno per migliorare la vivibilità di via G.
Petroni e del centro storico. Una situazione non facile su cui
l’amministrazione comunale sta lavorando ma l’annosa questione è più che
decennale e non facile da risolvere senza compromettere i diritti dei
residenti, degli studenti e dell’economia cittadina.
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