"La Costituzione deve essere considerata, non come una legge morta, deve essere considerata, ed è, come un programma politico.
La Costituzione contiene in sé un programma politico concordato, diventato legge, che è obbligo realizzare".
Piero Calamandrei

martedì 25 giugno 2013

Quartiere San Vitale, una Commissione per contrastare l’illegalità




Avreste mai immaginato qualche anno fa una Commissione Legalità a Bologna? Probabilmente no.
L’amministrazione Merola ed in particolar modo il Quartiere San Vitale hanno voluto creare questa Commissione per coinvolgere maggiormente i cittadini. Si tratta di un organismo attraverso il quale il Consiglio promuove, organizza e favorisce la partecipazione di gruppi, associazioni e singoli cittadini alla vita istituzionale del Quartiere. All’inizio era un tavolo tematico, poi, con i risultati raggiunti è stata trasformata in una vera e propria Commissione. In questi tre anni di attività, grazie al Presidente Antonello De Oto, i Commissari ed i tanti cittadini che spesso sono intervenuti, i temi trattati sono stati molteplici, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Sono stati approvati degli O.d.G. relativi alla promozione e diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile fra i giovani, è stato affrontato il fenomeno dell’aumento dei “compro oro” e quello relativo al fenomeno degli affitti in nero a studenti universitari e lavoratori fuori sede. Proprio dalla Commissione Legalità nasce l’idea di intitolare la sala del Consiglio di Quartiere a Placido Rizzotto, sindacalista ucciso dalla mafia.

Legalità è sinonimo di buon vivere, di educazione e rispetto. Per questo le ultime Commissioni sono state animate dalla presenza di molti cittadini residenti in alcune zone “calde” della città e del quartiere stesso. Sono intervenuti anche studenti e gestori dei locali. Il tema trattato? Il degrado in centro. Sporcizia, puzza di piscio, vomito. Locali che creano disagi, spacciatori. Scritte sui muri e sulle porte, disturbo notturno e chiasso fino alle prime luci del mattino. Questi i problemi più importanti. Si sono analizzati i dati e si è discusso su alcuni posti “critici” come Via Irnerio, zona Montagnola, Via Zappoli, via Venturini e Vicolo Broglio. In Via Capo di Lucca si è costituito persino un comitato di strada per affrontare il problema. Intanto lo scorso 7 maggio, il Consiglio di Quartiere ha approvato all’unanimità un Ordine del Giorno per migliorare la vivibilità di via G. Petroni e del centro storico. Una situazione non facile su cui l’amministrazione comunale sta lavorando ma l’annosa questione è più che decennale e non facile da risolvere senza compromettere i diritti dei residenti, degli studenti e dell’economia cittadina.

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